Quali sono i lavori che è possibile fare in casa senza dover richiedere il permesso dell’amministrazione comunale?

Ci fornisce una risposta il “glossario dell’edilizia libera”, approvato il 22 febbraio 2018 dalla Conferenza Unificata (l’organo di coordinamento tra Stato e autonomie locali).

Sono state individuate 58 opere per le quali non c’è l’obbligo di richiesta di permesso né il pagamento di oneri.

Non dovranno più essere presentate la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), i permessi aggiuntivi per costruzione.

Una grande semplificazione burocratica che riguarda i lavori di manutenzione ordinaria (finiture, impianti e parti murarie), l’installazione di pompe di calore, la pavimentazione per esterni con attrezzature ed arredi ingombranti, l’installazione impiantistica ad energia rinnovabile.

I lavori in casa senza il permesso dell’amministrazione, manutenzione ordinaria di parti murarie

Tra i lavori indicati dal glossario dell’edilizia libera spiccano gli interventi su intonaci, pavimenti e rivestimenti.

Possiamo intervenire, senza alcuna comunicazione tramite manutenzione ordinaria, su scale dei palazzi, decorazione delle facciate, pluviali, solo se eseguiamo lavori di riparazione o lieve sostituzione.

Per quanto riguarda i lavori del tetto possiamo provvedere alla riparazione senza l’intervento dell’architetto abilitato solo se vengono utilizzati gli materiali di coibentazione.

I lavori in casa senza il permesso dell’amministrazione, manutenzione ordinaria degli impianti

Tutti gli interventi su impianti elettrici, idrici e sanitari, su fognature e servizi accessori come la sostituzione della caldaia, sono liberi dalla richiesta di autorizzazioni.
Continuano ad essere liberi da burocrazia i lavori per l’installazione di impianti di climatizzazione, antincendio, fotovoltaico, illuminazione esterna.
Per ciò che riguarda i lavori all’esterno sono esentati dalla richiesta di permesso le pavimentazioni esterne alla casa, le guaine impermeabilizzanti, le intercapedini, l’installazione di gazebo di piccole dimensioni, i ripostigli per attrezzi da giardino.
Le misure variano da comune a comune.