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Le classi CasaClima

Le classi CasaClima

Le certificazioni CasaClima attestano il livello di consumo energetico di un edificio e classificano l’immobile a seconda del risultato ottenuto.

Al termine dell’intero processo un immobile viene quindi identificato con una specifica classe, secondo un indice che va dalla classe CasaClima Gold (il top) alla classe CasaClima G (il minor risultato possibile).

Un risultato che è raggiunto a seguito di analisi del progetto, valutazioni e controlli in cantiere e che permette a chiunque di valutare in maniera trasparente un edificio.

Nel caso del superamento di tutte le prove di verifica e della garanzia del rispetto degli standard CasaClima, l’ente valorizza ulteriormente le costruzioni a basso consumo con la targhetta CasaClima.

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Certificazioni CasaClima, le diverse classi

Scopriamo insieme le varie classi CasaClima e loro particolarità:

  • CasaClima Oro: è la certificazione che spetta all’edificio con consumo energetico più basso. Richiede 10 KiloWattora per metro quadrato all’anno. La CasaClima Oror è chiamata anche “casa da un litro”, perché per ogni metro quadrato necessita di un litro di gasolio o di metro cubo di gas all’anno;
  • CasaClima A: rientrano in questa fascia le case con un fabbisogno energetico inferiore a 30 KiloWattora per metro quadrato all’anno. In questo caso la casa è definita “casa da 3 litri”, perché in un anno necessita di 3 litri di gasolio o di 3 metri cubi di gas per metro quadrato;
  • CasaClima B: rientrano in questa categoria le case con un fabbisogno inferiore a 50 KiloWattora per metro quadrato all’anno. In questo caso parliamo di “casa da 5 litri”, perché in un anno necessita di 5 litri di gasolio o di 5 metri cubi di gas per metro quadrato.

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Certificazioni CasaClima, il calcolo delle classi

I calcoli per la determinazione dell’efficienza energetica dell’immobile vengono effettuati seguendo le normative europee in tema di calcolo determinate dai dati tecnici dell’edificio, degli impianti, dall’utilizzo dell’edificio, dal vettore energetico, dai dati climatici standardizzati.

In questo modo ricaviamo una stima del fabbisogno energetico attraverso dei valori standardizzati e possiamo quindi dar vita ad una valutazione indipendente dalle abitudini di chi vive nell’immobile.

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