“Alle radici del sisma – Conoscere per costruire in sicurezza”. Questo è il titolo emblematico dell’evento curato da Di Sessa Costruzioni e in programma mercoledì 23 maggio dalle 17.30 alle 19.30.
L’incontro tecnico prevede la partecipazione dell’Ingegnere Ficara Andrea, strutturista specializzato.
Un appuntamento di particolare importanza per comprendere le problematiche relative a costruzione e pericolo sismico, che aiuterà a far luce su tecniche, processi e modi di operare per riuscire a realizzare delle costruzioni totalmente sicure per l’individuo.
“Alle radici del sisma” si terrà presso il Green Park di Trentinara.
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Per approfondimenti puoi anche leggere l’articolo che abbiamo dedicato al “Sisma Bonus 2018”, presente nella nostra sezione News e raggiungibile cliccando
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Ripercorriamo dalle parole degli organizzatori l’evento.
In che modo un edificio si definisce antisismico?
Quando rispetta l’intera normativa antisismica, e cioè quei parametri fissati dalla legge e che permettono di assicurare, se rispettati, l’integrità della struttura evitando danneggiamenti a seguito di eventi sismici.
Di Sessa Costruzioni mira a fornire al pubblico, e nello specifico agli addetti al settore, conoscenze, consulenza e in ultima analisi anche un supporto pratico e di cantiere garantendo un’attenzione a 360° per ciò che riguarda le problematiche da affrontare quando si vuol costruire secondo logiche antisismiche.
Obiettivo è quello di fare formazione in maniera tale da contribuire alla costruzione di strutture sicure in ogni fase della loro esistenza e capaci di durare nel tempo.
Quali materiali bisogna utilizzare per rendere la struttura a prova di sisma?
Non esiste un materiale unico, ma il grosso degli interventi varia al variare dei tempi, degli interventi da effettuare, dello stato in cui versa l’edificio, della zona sismica in cui si trova.
L’analisi permette di capire materiali e tecniche da utilizzare, perché a seconda delle particolari problematiche definiamo una soluzione totalmente su misura.
È giusto guardare ai paesi asiatici come il Giappone come modelli di costruzione o possiamo da soli, con materiali e conoscenze, trovare soluzioni ai problemi che abbiamo nel nostro paese?
Certamente per nuove costruzioni il Giappone fa scuola, è notevolmente all’avanguardia rispetto agli standard italiani e quindi è giusto guardare ad essi.
D’altra parte però è bene anche sottolineare che in Italia abbiamo numerosissimi edifici con tanti anni alle spalle, quindi il grosso del lavoro è su di essi. È qui che bisogna fare tanta formazione, tanto lavoro e progetti realizzati a regola d’arte.
Come cambia il valore di un edificio antisismico rispetto ad un altro che non lo è?
È un aspetto che viene affrontato poco ma molto importante, perché insieme all’aspetto energetico la parte strutturale rappresenta il 100% della sicurezza e del comfort di un immobile.
Investire in questo senso è ottimale perché migliora la qualità di vita delle persone che vivono all’interno di un qualsiasi edificio.
Inoltre la normativa sta fornendo degli strumenti validi per efficientare da un punto di vista energetico e sismico, come Sisma Bonus ed Eco Bonus.
Con questi interventi strutturali possiamo abbattere i costi grazie alle detrazioni fino all’85%, aumentare il valore del proprio fabbricato, risparmiare rispetto a un lavoro fatto male, essere garantiti nel tempo ed avere la certezza della stabilità o dell’aumento della rendita del fabbricato.
È di fondamentale importanza quindi che il lavoro venga progettato ed eseguito bene. Così possiamo avere una garanzia ultradecennale sulle condizioni dell’immobile.