La ristrutturazione di case, attività commerciali ed immobili di ogni genere è un’attività che va programmata ed effettuata per evitare danni e svalutazioni dell’edificio.
Tra i diversi tipi di ristrutturazione spicca quella “ecosostenibile”, che comprende un insieme di lavori mossi da un approccio ecologista e teso alla salute di chi vive in un determinato spazio.
Con le operazioni di ristrutturazione ecosostenibile cerchiamo di ridurre quanto più possibile l’impatto sull’ambiente circostante prodotto da lavori, materiali, tecniche ed emissioni.
Ogni lavoro di ristrutturazione, una volta identificato il problema e definito il progetto, ha inizio con la scelta dei materiali da utilizzare.
Ideale è naturalmente fare dei ragionamenti sul lungo periodo e quindi optare sempre per materiali di altissima qualità.
Sia perché in questo modo daremo vita ad un ambiente impeccabile sotto tutti i punti di vista, sia perché così facendo accresceremo il valore dell’intero immobile, che potrebbe ritornarci utile nel caso di una vendita futura.
Durante le operazioni di ristrutturazione in moltissimi casi si opta per l’acquisto di nuovo materiale che sostituirà quello vecchio.
Così facendo avremo il problema, per noi ma soprattutto per l’ambiente, dei vecchi materiali che ora potrebbero divenire dei rifiuti.
Nell’ottica di una ristrutturazione ecosostenibile dovremmo invece seguire la strada della riparazione o del riutilizzo, generando un risparmio economico e un beneficio per l’ambiente dando al contempo una nuova vita e una nuova veste a qualcosa considerato vecchio e trasformato ora con la nostra creatività.
L’ultima attenzione riguarda gli scarti che non possiamo o non vogliamo utilizzare. Nell’ottica di una ristrutturazione ecosostenibile dobbiamo capire bene come smaltirli correttamente.